<strong>COMUNE DI IGLESIAS – RISERVETTA ESPLOSIVI MINIERA MONTEPONI (1860÷1890)</strong>
I lavori portati avanti dalla Soc. Monteponi si svilupparono a partire dalla parte alta della collina omonima, in cui ancora parzialmente rintracciabili gli affioramenti mineralizzati, con gallerie che seguivano l’andamento dei filoni: furono i livelli Cungiaus (320 metri s.l.m.), Moreschini (307 metri s.l.m.), San Vittorio-Gastaldi (268.04 metri s.l.m.). In particolare il San Vittorio venne realizzato sia per la coltivazione delle colonne di galena argentifera, sia come via di accesso al cantiere Cungiaus che si sarebbe sviluppato successivamente a cielo aperto a partire dalla sommità della collina Monteponi. All’intesto di questo livello verranno realizzati dei modesti corpi di fabbrica a supporto delle lavorazioni portate avanti nei cantieri e del personale impegnato: in posizione isolata, discosta dall’imbocco del San Vittorio e degli altri fabbricati, venne eretto il piccolo locale da adibire a riservetta dell’esplosivo di consumo giornaliero, impiegato nei cantieri alti. Trattasi di un manufatto molto caratteristico, a pianta circolare di area non superiore ai quattro m<sup>2</sup>, chiuso con una copertura a cupola e costruito interamente in muratura di pietrame: per quanto molto modesta trattasi di un’opera comunque pregevole, meritevole di conservazione e salvaguardia. Il suo utilizzo venne dismesso quando realizzata nell’area Tanas, una polveriera a servizio dell’intera miniera.