La fortezza della Verruca si erge sulla sommità del monte al confine tra il territorio comunale di Calci e quello di Vicopisano, in provincia di Pisa, e domina la pianura e le colline circostanti con vista fino al mare Tirreno.
La notevole altezza (537 metri s.l.m.) fece della Rocca un complesso inespugnabile sui quattro lati, offrendo ai pisani una ineguagliabile possibilità di controllo del territorio e di difesa dagli attacchi fiorentini.
La fortezza ha pianta pentagonale con un lato convesso rivolto a oriente. E’ protetta dal bastione poligonale di nord ovest, dai torrioni tondi di nord est a da uno spalto appena sporgente a sud ovest. L’ingresso è posto sul lato est in direzione di Vicopisano e Bientina. La cinta muraria, oggi solo parzialmente merlata, collega torrioni e bastioni formando una completa cortina difensiva. Gran parte della fortificazione è costruita in pietra verrucana, variamente tagliata e murata, ma non mancano riporti lapidei di altri tipi di roccia e inserti murari in laterizio.
La porta, purtroppo sventrata nella porzione inferiore e piuttosto angusta, introduce nella piazza d’armi che evidenzia al centro l’apertura di una grande cisterna quadrata con volta a botte. AI centro del piazzale emergono grossi blocchi di pietra verrucana che costituiscono il paramento della chiesa attualmente priva di copertura. Il torrione meglio conservato è posto a nord est e presenta una scala in pietra visibile anche dall’esterno; a sinistra si individua un ampio locale con due bocche da fuoco, mentre un cunicolo sul lato opposto conduce alla bocca da fuoco collocata a metà del muraglione principale sul lato est.