La fortificazione sommitale di Lucchio è attestata dalle fonti scritte almeno dal tardo Duecento, sebbene le notizie principali sul suo ruolo nelle guerre che coinvolsero quest’area di confine del contado lucchese e sugli interventi edilizi alle sue strutture fortificate risalgano al secolo seguente (Romiti 2016). Recenti indagini per la valutazione del potenziale archeologico ne hanno confermato la prima fortificazione al XIII secolo, con possibili frequentazioni già nel corso del secolo XII inoltrato.
La rocca è costituita da un complesso architettonico arroccato a pianta sub-rettangolare oggi allo stato di rudere e costituito almeno da tre corpi di fabbrica, dei quali il principale coincide con la muratura di recinzione della sommità con muratura diversificata e stratificata, molto compromessa sul lato nord a causa del distacco del paramento esterno. Il CF 2 è costituito da una torre a pianta rettangolare, con muratura in conci di calcare disposti su filari orizzontali databile al XIII secolo, situata presso l’angolo sud-est di CF1. Il CF 3 corrisponde al rivellino con scalinata di ingresso al sito, situato nella parte meridionale del paramento di CF1.