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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA PASQUARELLA

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA PASQUARELLA

Indirizzo: Acqualoreto Loc. Pasquarella

Comune: Baschi

Provincia: Terni

Regione: Umbria
Architettura / Convento

La sua fondazione del Santuario eremitico della Pasquarella risale al sec. XI. Si trova in un’area sacrale sotto il pianoro di Scoppieto, dove, qualche anno fa, sono stati scoperti i resti di un tempio italico risalente ai sec. IV-III a.C.
La prima occupazione delle grotte presenti in loco è da parte da eremiti siriaci nel VI – VIII secolo d.c. e probabilmente la fondazione dell’Eremo è dovuta a San Romualdo grande riformatore e fondatore di numerosi eremi nati intorno all’anno 1000.
Nel XIII sec. la Pasquarella aveva un “beneficio” di 500 ettari e aveva il suo corpo maggiore nei pressi del castello di Acqualoreto.
Con l’abbandono di Civitella da parte dei Fredi, inizia per il santuario un periodo di decadenza.
Alla fine del XV sec. Todi è inglobata nello Stato Pontificio; la Pasquarella divenne commenda della curia romana e fu praticamente abbandonata. Vi si celebrava la messa solo per l’Epifania e si pensava di sconsacrarla. Nel 1800 il beneficio fu smembrato e venduto.

Nel giugno 1873 fu nominato priore della chiesa di S.Valentino del castello di Acqualoreto, Don Giuseppe Bernardi, nativo di Baschi, il quale ebbe l’intuizione e il desiderio di riaccendere la devozione per la Madonna della Pasquarella. Nel 1897 Don Giuseppe decise di ampliare la chiesina, la spesa fu sostenuta interamente da lui stesso, non volendo pesare troppo sulle famiglie già in difficoltà per le sterili annate agrarie.

Fino a paco tempo fa vi si celebravano ancora solo tre feste:  l’Epifania, la domenica in Albis e l’ultima domenica di maggio.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Buono
Ambito cronologico secolo: Da XI a XII