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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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SANTUARIO S. MARIA GRECA

SANTUARIO S. MARIA GRECA

Indirizzo: Corso Garibaldi, 55
Comune: Corato
Provincia: Bari
Regione: Puglia
Architettura / Santuario

Il Santuario di Santa Maria Greca è un luogo di culto molto importante per la cittadina pugliese di Corato in quanto legata ad un evento leggendario avvenuto nel 1656, una decina d’anni prima dell’edificazione della chiesa, quando nel Regno di Napoli si diffuse la peste.
Quel giorno, i cittadini di Corato si radunarono di fronte alla torre più antica della cinta muraria, detta “La Greca” che, secondo un’antica tradizione, conservava nei suoi sotterranei un’icona della Vergine Maria. Il popolo pensò che riportando alla luce questa icona, la Madonna avrebbe salvato il paese dalla peste. Nessuna icona fu mai trovata. Pochi giorni dopo, però, il sacerdote Lojodice, in servizio a Corato, a seguito di una visione avuta della Vergine Maria, volle far dipingere una tela il più verosimile alla visione avuta. Tela che si narra, ad un certo punto cominciò a dipingersi “da sola”, ricreando esattamente l’ immagine della visione. E da quel giorno, il paese di Corato fu libero dalla peste. La prodigiosa icona venne collocata, dapprima, nel sotterraneo della Torre Greca, successivamente nella chiesa che lo stesso Lojodice fece costruire nella sede della torre abbattuta, all’interno del primitivo oratorio, divenuto poi cripta del nuovo edificio. La chiesa ha assunto il titolo di “Santa Maria Greca” non solo in virtù del nome dell’antica torre ma anche perché nell’icona la Madonna appare con lineamenti e abiti di foggia greca.
La facciata presenta semplici forme neoclassiche ed è scandita da paraste che terminano in capitelli ionici e sostengono un timpano volutamente solo accennato. Vi si apre un solo portale centrale, rialzato rispetto al piano stradale data la presenza della cripta non totalmente interrata, con sopra un oculo e, lateralmente, altri due. All’interno la chiesa si presenta con una a croce greca suddivisa in tre navate con campate scandite da imponenti pilastri e suddivise da archi a ogiva. All’incrocio dei bracci si innesta un tamburo che un tempo sosteneva la cupola, oggi venuta meno. Le scale conducono alla cripta, costituita da un unico ambiente con volta a crociera, sul cui altare maggiore è conservata l’icona della Madonna Greca, dipinta a olio su legno di pioppo. Essa raffigura la Vergine Maria di carnagione scura, assisa su un trono di nuvole e attorniata da angeli, recante sul braccio sinistro Gesù Bambino e in quella destra, un pastorale bizantino.

Proprietà: Persona giuridica privata senza fini di lucro
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Mediocre
Ambito cronologico secolo: XVI-XVII secolo