La realizzazione della scuola rurale sita il Largo Zullo venne affidata nel 1939 alla ditta Vendittelli Luigi di Castellino sul Biferno ma l’edificazione iniziò solo intorno al 1950. L’istituzione si inserisce nel nuovo piano educativo di epoca fascista. Le scuole rurali vennero infatti istituite dalla Riforma Gentile nel 1922, che prevedevano di formare gli allievi anche alle attività inerenti l’agricolutra. Ciascuna scuola aveva infatti un “campicello” dove questi potevano mettere in pratica le conoscenze acquisite. Le scuole rurali vennero poi gestite a partire dal 1935 dall’ONB-Opera Nazionale Balilla. L’edificio presenta pianta rettangolare e originariamente la copertura era caratterizzata da tetto a padiglione, successivamente trasformato a capanna. La muratura è continua con mattoni a facciavista. La facciata principale è caratterizzata da due trifore simmetricamente poste ai lati del portale d’ingresso, con infissi non originali che ricalcano il disegno originario. Portali e trifore assemblati con cornici in cemento armato.