Nell’ambito della “Città Sociale” (1927 – 1946), Gaetano Marzotto J. realizza, nell’ampia area ad est dei nuovi quartieri residenziali e a nord del nuovo ospedale, un’azienda agricola modello denominata “La Favorita”, per produrre ortaggi, frutta e carni per le mense aziendali e le strutture sociali e assistenziali.
L’area viene organizzata secondo i vari settori produttivi: orto, frutteto, vivaio, allevamenti avicoli, stalle, casa colonica, serre, ecc. su progetto di Francesco Bonfanti.
L’abbandono negli anni ’80 delle attività agricole hanno mutato la destinazione di gran parte dei terreni, eccezion fatta per l’area delle serre, benché non più ai fini dell’azienda agricola, ma solo residuali.
Il lungo tempo trascorso dal cessare delle attività dell’azienda agricola e la mancata manutenzione hanno contribuito all’estremo degrado delle serre, benché l’area nel suo complesso conservi ancora l’unitarietà del sito.