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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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STABILIMENTO GIOVANNI PARACCHI & C.

STABILIMENTO GIOVANNI PARACCHI & C.

Indirizzo: via Pianezza

Comune: Torino

Provincia: Torino

Regione: Piemonte
Architettura / Fabbrica

Del complesso produttivo Manifattura Paracchi si conserva una testimonianza architettonica in via Pianezza angolo via Pessinetto, risalente alla prima metà degli anni Venti del Novecento, su progetto dell’Arch. Bergagna. Il fabbricato presenta una conformazione planimetrica angolare con due corpi perpendicolari con una disposizione ad angolo smussato a 45 gradi su quattro piani fuori terra. Le facciate modulari sono ripartite da lesene con capitelli decorati a motivi geometrici, che scandiscono i prospetti alternandosi alle ampie aperture vetrate ad arco ribassato. Lo spiccato dell’edificio, interamente intonacato, si fonda su un basamento bugnato su cui si aprono finestrature rettangolari ed è segnato orizzontalmente da cornici marcapiano. Il tema architettonico sul fronte angolare è risolto con finestre a bifora sui due piani centrali. Il rigore compositivo di facciata si traduce in una maglia strutturale interna articolata in pilastri, travi e capriate in c.a. L’insediamento della Giovanni Paracchi & C. s.a.s. ha luogo nel 1902 in un contesto di attività manifatturiere insediatesi tra Borgata Ceronda e Borgo San Donato, supportate dalla presenza del torrente Ceronda da cui viene derivato l’omonimo canale, e dalla rete infrastrutturale di cui la Strada per Pianezza costituisce una significativa realizzazione tre il 1881 e il 1884. Lo sviluppo del complesso produttivo, nel primo decennio del XX secolo è favorito dalla pianificazione urbanistica della città di Torino (Ufficio Tecnico Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta della Città di Torino coll’indicazione del Piano Regolatore e di Ampliamento, 1906, Roma, 5 aprile 1908. ASCT, Serie 1K, Decreti Reali, Piani Regolatori, 1899-1911, n.14, all.3) che consente l’ampliamento edilizio dell’area. Il polo manifatturiero si sviluppa in maniera articolata applicando un principio di verticalizzazione del ciclo produttivo, con la collocazione a piano terreno degli apparati più pesanti e ai livelli superiori dei telai più leggeri. Nell’ambito della ripresa economica del primo dopoguerra, la Paracchi diviene il primo stabilimento italiano per la produzione di tappeti e necessita di un ulteriore ampliamento e consolidamento nel 1923 ad opera del Geom. Norz. Si susseguono trasformazioni di carattere non strutturale negli anni Quaranta e, dopo il secondo conflitto mondiale, l’azienda riprende l’attività. Negli anni Novanta lo stabilimento viene gradualmente dismesso e nel 2001 cessa definitivamente la produzione. Lo stato di degrado dell’edificio è riscontrato durante sopralluogo effettuato nel novembre 2022.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DCR n. 20 del 21/01/2019 / DDR n. 627 del 09/12/2014; autorizzazione ad alienazione DCR n. 102 del 15/07/2015; rettifica decreto 627/2014: DCR n. 20 del 21/01/2019
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: Inizio XX secolo - inizio XXI secolo
Immagine relativa a STABILIMENTO GIOVANNI PARACCHI & C.
Immagine relativa a STABILIMENTO GIOVANNI PARACCHI & C.