La storia della nascita, della costruzione e dell’espansione del complesso Pio Monte della Misericordia a Piazza dei Bagni è nel IV Volume degli “Atti, Contributi e Memorie” del Centro Studi Isola d’Ischia relativo agli anni 1999-2010. Il complesso ricettivo-termale a valle era collegato tramite un acquedotto lungo circa 300 metri con la sorgente di Piazza dei Bagni. L’edificio di Piazza dei Bagni era la “sorgente miracolosa” del Gurgitello scoperta nel 1588 da Julio Jasolino. Nel 1604 l’iniziativa del Pio Monte della Misericordia nacque su quella sorgente.
Le attuali mappe catastali confrontate con la mappa dell’edificio negli archivi del Pio Monte (1750) mostrano un edificio che segue il tracciato della mappa originaria, ma con significative variazioni interne e un ampliamento verso sud, con la presenza della strada un tempo inesistente. Nei ruderi attuali si nota la presenza di cordoli in cemento armato sia al livello del primo impalcato sia a livello della copertura, nonché la presenza di solai in putrelle e tavelloni. Sembra, quindi, logico ritenere che l’edificio attuale sia una ricostruzione di quello originario, con analogo impianto ma significativamente ampliato a sud, realizzato con tecniche entrate in uso nel primo ‘900.
L’edificio di Piazza dei Bagni (superficie coperta ca. 400 mq, su un’area di ca. 25.000 mq) oggi è inagibile, inaccessibile per vistosi crolli che lo hanno interessato negli anni e anche a seguito dell’ultimo terremoto ed è completamente interrato verso monte. Si sviluppa su due livelli, l’uno fortemente ribassato ed a limitata distanza dalla sede stradale, l’altro a quota decisamente più alta.

