Si avvisano i gentili utenti che nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile potranno riscontrare difficoltà sulla rete dati e di fonia a disposizione per aggiornamenti dei software interni. Ci scusiamo per il disagio.

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
/
/
Stazione Ferroviaria di Martis

Stazione Ferroviaria di Martis

Indirizzo: S.S. 127
Comune: Martis
Provincia: Sassari
Regione: Sardegna
Architettura / Stazione

La stazione ferroviaria di Martis si trova a ovest dell’abitato, sulla linea ferrovia Sassari – Tempio – Palau, costruita tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta del Novecento. Lo scalo di Martis perse progressivamente importanza fino ad essere utilizzata unicamente per la tratta turistica e cadere oggi in stato di abbandono. La stazione presenta delle caratteristiche costruttive analoghe a quelle delle stazioni poste sul medesimo tracciato.
Il fabbricato passeggeri si compone di un corpo principale rettangolare a due livelli a cui si collega un fabbricato rettangolare ad unico livello ad uso deposito merci.
Il prospetto del corpo principale, con finitura di intonaco e pittura superficiale, presenta una composizione simmetrica delle aperture incorniciate da fasce di elementi laterizi a vista ed una zoccolatura basamentale. Il fabbricato si conclude con un tetto lievemente aggettante del tipo a falde con teste di padiglione. Il deposito presenta invece un’apertura rettangolare sul prospetto principale ed un’apertura ad arco sul prospetto nord – est; quest’ultimo ingresso risulta rialzato mediante una breve rampa di gradini rispetto al piano di sedime della ferrovia. Il complesso ferroviario presenta inoltre un fabbricato di dimensioni contenute, a servizio dell’edificio principale. La stazione risulta in disuso da anni e presenta fenomeni di degrado visibili sia sulla finitura superficiale dei prospetti che sugli infissi in legno.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Regione
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Buono
Ambito cronologico secolo: XX secolo