L’antica sala cinematografica della città di Modugno ha rappresentato una significativa realtà architettonica urbana, tanto da essere scelta negli anni ’40 del Novecento come soggetto di una cartina postale ed è tutt’oggi da considerare esempio di architettura civile della prima metà del XX secolo, nonché memoria della vita sociale e culturale della città. Queste le motivazioni che hanno salvato in tempi recenti l’ex cinema-teatro da demolizione certa, là dove si voleva far posto ad un nuovo edificio per uffici e residenze.
Il teatro, edificato nel 1931 e inaugurato l’anno successivo per volere del Cavalier Pietro Di Nanna, ha ospitato a partire dagli anni ’40 e per i successivi trent’anni le più importanti compagnie teatrali dell’epoca promuovendo così lo sviluppo della cultura.
Il disegno della facciata dell’edificio, in sobrio stile liberty, ricorda quello del Petruzzelli di Bari. L’interno presenta tuttora le caratteristiche tipiche di una sala cinematografica, dalla sala adibita a platea con pavimento inclinato verso il palcoscenico alla galleria a balconata con ballatoi laterali.