Il tempietto di San Miserino è un edificio religioso, oggi in parte in rovina, situato in contrada Monticello nel comune brindisino di San Donaci. E’ costituito da un ottagono inscritto in un quadrato con copertura a cupola a sesto ribassato e realizzata in calcestruzzo. Lo spazio interno è formato da quattro nicchie semicircolari con calotte a tutto sesto sugli assi obliqui e due nicchie rettangolari sui lati nord ed est. Il pavimento conserva ancora in parte un mosaico a tessere scure con una cornice bianca. Le pareti presentano invece tracce a sfondo rosso di affreschi e i capitelli, decorazioni in stucco, con motivi in acanto spinoso, la cui datazione viene fissata al VI secolo. A questo impianto centrale si innesta un avancorpo diviso in tre navate coperte con volte a botte.
Per la forma e la tipologia di costruzione, gli studiosi ritengono che la funzione originaria dell’edificio fosse quella di un ninfeo o di un ambiente termale, annesso ad una villa rustica costruita in età tardo-romana. Lo farebbero anche pensare i mosaici, datati al II secolo dopo Cristo. Di età medioevale, sono invece gli affreschi ancora riconoscibili sulle pareti, elemento che dimostra come il Tempietto fosse stato successivamente convertito in chiesetta rurale.
Negli anni ’70 ricognizioni archeologiche hanno messo in evidenza tracce di frequentazione del sito intorno alla costruzione, dal I al VI secolo dopo Cristo.