Si avvisano i gentili utenti che nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile potranno riscontrare difficoltà sulla rete dati e di fonia a disposizione per aggiornamenti dei software interni. Ci scusiamo per il disagio.

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

/
/
TORRE D’AYALA

TORRE D’AYALA

Indirizzo: Viale Virgilio, 113, 74121 Taranto TA

Comune: Taranto

Provincia: Taranto

Regione: Puglia
Architettura / Palazzo

La Torre D’Ayala è situata lungo Viale Virgilio a Taranto. Risalente al XVIII secolo, fu costruita come residenza estiva dalla nobile famiglia D’Ayala Valva, e si erge al limite dell’antica cinta muraria magno-greca della città, un punto strategico che sottolinea l’importanza militare e difensiva del sito nei secoli passati.

L’edificio si sviluppa su tre piani con una pianta rettangolare. La facciata principale presenta un ampio portale d’ingresso, oggi murato e invaso da una spessa patina biologica, segno evidente dello stato di degrado e deterioramento della struttura.
Il balcone al primo piano, caratterizzato da una merlatura sottostante, è visibilmente infestato da vegetazione, che grava sulla struttura e ne compromette l’integrità. Al centro del prospetto principale, al piano nobile, è presente il segno di un grande portale ad arco murato, sostituito da una porta-finestra che oggi permette l’accesso al balcone.
Le finestrature sono decorate con cornici perimetrali e modanature sui lati corti, anch’esse in avanzato stato di degrado. Gli infissi in legno, seppur ancora visibili, risultano decadenti.
Il coronamento del secondo piano è impreziosito da una merlatura e una balaustra perimetrale che definiscono il profilo della terrazza. Questa balaustra mostra segni di mancanze e la presenza di vegetazione infestante. Il corpo centrale della torre, che segna l’ultimo piano, spicca per l’eleganza delle parastre, delle cornici e dei decori in rilievo, che conferiscono solennità all’intero complesso.
I padiglioni laterali, un tempo adibiti a rimesse per carrozze, sono in totale stato di degrado e mostrano particolari cedimenti strutturali. Nel corso dei secoli, Torre D’Ayala ha vissuto varie trasformazioni: fu impiegata come batteria costiera durante l’occupazione militare francese e, successivamente, nel 1938, fu acquisita dal Regno d’Italia per scopi militari.

Dopo anni di abbandono, l’edificio è stato trasferito al Comune di Taranto nel 2024 tramite il meccanismo del federalismo culturale. L’accordo firmato tra il Comune, il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio prevede il recupero della torre nell’ambito della rigenerazione urbana.

Il progetto punta a trasformare la struttura in un hub polifunzionale, con spazi espositivi, laboratori culturali, eventi pubblici, un parco archeologico e uno stadio del nuoto, riportando la torre al centro della vita culturale e sociale della città.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XVIII secolo,
Immagine relativa a TORRE D’AYALA
Immagine relativa a TORRE D’AYALA

Progetto di restauro/valorizzazione