La Torre della Gabbia, costruita nel XIII secolo dalla famiglia Acerbi, si innalza nel centro storico di Mantova ed è fra gli elementi architettonici più rappresentativi e caratterizzanti del magnifico profilo della città. La tecnica costruttiva, i materiali e la tipologia architettonica ne confermano l’originaria fattura medievale. Alta circa cinquantaquattro metri, è la più alta tra le torri del centro storico e offre un’ineguagliabile visione d’insieme della città di Mantova, dei suoi laghi e del territorio circostante. All’interno della torre è conservata la cappella della famiglia Bonacolsi, ornata da affreschi del Trecento di scuola giottesca. La torre ha subito parziale ristrutturazione nel Cinquecento, quando la facciata rivolta sulla attuale Via Cavour fu adeguata agli stili tipicamente rinascimentali con decorazioni di scuola mantegnesca. La torre, fino ad allora nota come Torre degli Acerbi, ottenne il nome attuale nel 1576 quando il duca Guglielmo Gonzaga fece costruire la grande gabbia in ferro come carcere all’ aperto. Nella gabbia sospesa venivano esposti alla pubblica piazza i condannati. Nel 1850 la Torre della Gabbia fu donata al Comune di Mantova. La torre della Gabbia è di proprietà del Comune di Mantova. E’ in corso di ultimazione il cantiere per il recupero iniziato nel 2017.