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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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TORRE MOZZA

TORRE MOZZA

Indirizzo: Via Piave
Comune: Policoro
Provincia: Matera
Regione: Basilicata
Architettura / Torre

Attestata già nelle carte del Regno di Napoli del Cartaro e Stigliola (fine XVI – inizio XVII secolo) col toponimo di “Torre de Angri” perché ubicata nei pressi della foce del fiume omonimo, la torre faceva parte del sistema delle torri d’avvistamento costruite durante l’arco del XVI secolo per prevenire gli attacchi che sovente i saraceni usavano compiere lungo le coste.
Probabilmente la torre non fu portata a termine, o dovette essere parzialmente demolita, forse perché molto distante da centri abitati i quali, con malavoglia, avrebbero dovuto contribuire alle spese per la sua costruzione. Conseguentemente il suo nome fu mutato in “Torre mozza”, così come compare, a partire da una tavola dell’Atlante Geografico del Regno di Napoli di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (foglio 25, parte IX, anno 1811), su tutte le cartografie successive.
Attualmente della torre sopravvive solo la parte basamentale a pianta quadrata, con le murature leggermente a scarpa, inserita in un centro di produzione agricola.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.D.R. n.146 del 3 novembre 2005
Stato di conservazione: Rudere
Ambito cronologico secolo: XVI sec. d.C.