Il torrione angolare ha base poligonale; esso viene successivamente rinforzato con un’alta scarpa anti bombardamento. Le fonti attestano che nel 1755 il torrione angolare apparteneva al sacerdote Bernardino Sacchetti. Negli anni alla struttura fortificata, che costituisce tra l’altro le mura di contenimento della città storica, si sono accostate le residenze private che sebbene contaminino l’architettura lasciano comprendere la grandiosità di questa opera.