Via Latina

In territorio di Caianello, poco a nord di via Pagliare, si conserva un tratto di basolato romano alla quota attuale del piano di campagna che ancora oggi può essere attraversato a piedi poiché continua a far parte della viabilità locale in questa zona posta poco distante dallo svincolo autostradale di Caianello.
Esso rappresenta una traccia ancora esistente dell’antica via Latina, la principale arteria subappennninica che doveva collegare Roma al Lazio meridionale e alla Campania fino a Capua, nel tratto Ad Flexum-Teanum Sidicinum.
Questo particolare tratto dell’arteria stradale con ogni probabilità rappresenta una variante realizzata tra Rufrae, l’attuale Presenzano, e San Pietro Infine, per poi proseguire fino alla attuale stazione ferroviaria di Caianello, dove i due tracciati dovevano ricongiungersi per dirigersi verso Teanum, Cales e infine verso Capua, immettendosi poi nella Via Appia dopo aver attraversato il fiume Volturno.
La porzione della Via Latina realizzata con blocchi basaltici rinvenuta attraversa l’ampia pianura di Patenara nel tratto fra i miliari CVI-CIX e verosimilmente ricalca antichi tracciati già attivi in periodi precedenti, forse già dalla preistoria, dato testimoniato da numerosi rinvenimenti di materiale archeologico che testimoniano la straordinaria continuità con cui la grande pianura è stata frequentata nel corso dei secoli percorrendo spesso le medesime direttrici, fatte inizialmente di sentieri, poi strade glareate, poi basolate ed oggi asfaltate.