<strong>DA SISTEMARE</strong>
Villa ottocentesca ubicata nel centro storico di Sedriano, in un punto in cui l’abitato cedeva il passo alla campagna. Libera su tre lati, ortogonale a un complesso a corte (posto a nord) già rappresentato nella cartografia del Catasto Teresiano, è documentata a partire dal Catasto Lombardo Veneto. Ciò fa ritenere che sia stata costruita verso la metà del secolo XIX, come del resto i suoi caratteri architettonici lasciano intendere. La villa è circondata da un bel giardino, in parte racchiuso da un muro di cinta in cui s’aprono, verso piazza Cavour (un tempo piazza San Bernardino), un cancello carrabile fiancheggiato da due tigli e due passaggi pedonali che definivano il limite della piazza stessa. Sviluppata su due piani fuori terra, è connotata dalla torre colombaia, parzialmente merlata, che sporge sulla testata sud e ne segna il caratteristico profilo. I caratteri della villa sono quelli dell’edilizia residenziale storica della zona: murature in mattoni pieni, copertura con orditure lignee e manto in coppi, solai in legno, prospetti interamente intonacati, cornicioni marcapiano e sottogronda, aperture regolari prive di cornici. Il prospetto principale (ovest) risulta tripartito grazie ad un lieve avanzamento del settore centrale (tre assi di forature) che ospita l’accesso alla villa, sottolineato da un lungo balcone su mensole lapidee. Di un certo interesse sono altresì i pergolati, a struttura metallica, posti sui due lati maggiori dell’edificio. Sopravvissuta con il suo giardino alle pesanti trasformazioni urbanistiche della seconda metà del Novecento, pur ampiamente depauperata, la villa rappresenta senza dubbio una significativa testimonianza dell’impianto e del volto storico di Sedriano.
(fonte: Relazione presente nel decreto di vincolo)
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