Villa alta del Prelato è parte del complesso vescovile ubicato su Monte Castagneto, una collina comunemente conosciuta come “Il Prelato”, dove vi sono una chiesa, un edificio ad essa connesso detto “Villa bassa” e la suddetta villa ‘Villa alta del Prelato” alla quale si accede salendo un viale di circa 200 metri.
Le due Ville sono state costruite attorno al 1780 da Mons. Castruccio Francesco Castracane degli Antelminelli, detto per antonomasia “Il Prelato”, fondatore di una Commenda posta sotto il giuspatronato dell’Ordine Gerosolomitano dei Cavalieri di Malta.
La chiesa, dedicata ai Santi Agostino e Norberto, è stata costruita nel 1803 dall’architetto romano Giuseppe Palazzi su commissione del medesimo mons. Castracane ed è di stile neoclassico con gradevole facciata scandita da quattro alte colonne di cotto con timpano.
Gli edifici sono ben inseriti nel paesaggio circostante che conserva le caratteristiche della campagna fanese. Intorno alla Villa alta c’è un ampio parco con circa 400 alberi oggi attraversato da una strada comunale su cui vi è l’ingresso alla vecchia proprietà che, con colonne e muro in laterizio, è detto “Il Portone”.