L’edificio si trova nei pressi del Ponte Corona a pochi passi dall’Alexander Girardi Hall e dal centro di Cortina, una posizione strategica con facile accessibilità a tutti i servizi tra cui il parcheggio Lungoboite. L’area è caratterizzata dalla presenza di una delle più importanti arterie viabilistiche del centro di Cortina, la vecchia strada delle Dolomiti, realizzata nel 1909, oggi conduce ai passi Giau e Falzarego ed è utilizzata in modo particolare durante la stagione invernale per l’accesso alle piste da sci della Tofana e delle 5 Torri. La principale criticità della zona è sicuramente la presenza di un importante mole di traffico, in particolare durante la stagione invernale.
L’edifico è stato realizzato probabilmente nella prima metà degli anni venti, la tecnica costruttiva utilizzata prevalentemente in quel periodo storico a Cortina era caratterizzata da muri portanti in muratura mista di pietrame e mattoni in laterizio con solai e copertura lignei, non si esclude però la presenza di strutture portanti in calcestruzzo che potrebbero essere state realizzate in fase di costruzione o anche in interventi di manutenzione straordinaria successivi.
Il rilevo accurato dell’edificio e la successiva restituzione hanno evidenziato che il fabbricato ha avuto degli importanti cedimenti sul lato Nord-Ovest. Queste deformazioni del terreno dovranno essere indagare in modo più approfondito per poter precedere con il progetto delle nuove fondazioni dell’edificio.
Le strutture in muratura si presentano ben conservate anche se sicuramente necessitano di un consolidamento specialmente nelle porzioni interrate. La struttura lignea che divide il piano terreno dal seminterrato risulta particolarmente degradata con grossi attacchi fungini derivanti dall’umidità dei locali interati.
La piccola legnaia presente nel lotto è stata resa pericolante dall’assenza di fondazioni e dalle grandi nevicate quindi al momento non è agibile.