Si avvisano i gentili utenti che nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile potranno riscontrare difficoltà sulla rete dati e di fonia a disposizione per aggiornamenti dei software interni. Ci scusiamo per il disagio.

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
/
/
VILLA BARAGIOLA

VILLA BARAGIOLA

Indirizzo: Via Caracciolo 46
Comune: Varese
Provincia: Varese
Regione: Lombardia
Architettura / Villa

A Masnago, uno dei più antichi e popolosi rioni che circondano il centro cittadino di Varese, esiste una bella villa circondata da un vasto parco. La villa prende il nome dalla nobile famiglia milanese dei Baragiola De Bustelli, che, all’inizio dell’Ottocento, possedeva diverse terre nel borgo di Masnago: Pietro, figlio di Andrea Baragiola, riunì nel 1824 in un’unica proprietà l’area su cui, nello stesso secolo, venne costruita la villa in stile eclettico con il giardino.
Il complesso, come si presenta oggi, è il risultato di interventi che, nel tempo, ne hanno in parte modificato l’organismo l’iniziale. L’edificio è una struttura a pianta quadrata, con uno spazio centrale costituito dal vano della scala intorno a cui si articolano i diversi ambienti: alcuni furono adibiti dalla famiglia a biblioteca e ad armeria, altri, invece, erano di maggior rappresentanza, come il salone d’onore, illuminato da una grande vetrata che affacciava direttamente sul giardino. Intorno al 1930 il banchiere Giacomo Tedeschi acquistò casa Baragiola, facendola ristrutture dall’ingegner Alfredo Speroni e rinominandola “Villa Alessandra”, dal nome della moglie di Tedeschi. Poco tempo dopo, nel 1941, la villa diventò il luogo dove fu ospitato il Seminario arcivescovile della città, fino al 1991. A questo momento risalgono ulteriori modifiche all’edificio come la costruzione di un sopralzo ad opera dell’ingegner Giovanni Maggi e la realizzazione di nuovi corpi di fabbrica, pensati per la funzione del complesso quale luogo religioso di preghiera e di cultura. Nel 1951 venne infatti costruito il lungo edificio rettangolare che ospitava le aule dove i seminaristi studiavano.

Proprietà: Pubblica
Specifica: No
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DM 17/06/1981
Stato di conservazione: Mediocre
Leaflet © OpenStreetMap contributors