Secondo la tradizione locale ospitò D’Annunzio durante i preparativi della spedizione fiumanense del l919. Numerosi personaggi illustri furono ospiti della villa, come Italo Balbo e le più alte gerarchie del regime. Intorno alla villa sussistono fabbricati minori contemporanei alla sua costruzione; ha subito ristrutturazioni nel XVIII e XIX secolo. Si sviluppa su due piani e, successivamente alle modifiche architettoniche subite, presenta le facciate poste a nord e a sud costruite in maniera identica. Agli inizi del 1800 fu demolita quasi completamente la torre che fu sostituita con altri elementi in stile neoclassico. Le finestre ed i portali d’ingresso furono arricchiti con frontini e scale; un piccolo colonnato sosteneva il balcone a nord, poi sparì e lo si può desumere da un dipinto presente al piano nobile attribuito a Rosa Giglioli. Il pittore ferrarese Francesco Migliari decorò nella prima metà dell’800 molti dei soffitti presenti mentre altre sale della villa, furono decorate a metà dalla stessa Rosa Giglioli. Nelle stanze è ancora possibile osservare la presenza di camere secondarie utilizzate per i passaggi della servitù. Nel vasto territorio che circonda la villa si possono trovare tutti quegli edifici nei quali si svolgevano attività utili per il sostentamento della famiglia come la stalla e il fienile, che oggi risultano in uno stato di abbandono.
Dal punto di vista artistico la villa è veramente ricca, gli affreschi presenti sono ben conservati. I colori ora chiari ora più cupi fanno da sfondo a dipinti rappresentanti composizioni floreali. Molto bello il doppio colonnato ricco di bifore che riprende lo stile arabo. Nei vari saloni troviamo delle finte architetture che danno l’illusione della prospettiva; gradevole il dipinto che rappresenta la Madonna con il bimbo arricchito da numerose greche; questa stanza, che è la più riparata della villa, era probabilmente la camera da letto dei signori. Nel piano nobile troviamo l’affresco più antico della dimora; interamente realizzato da Rosa Giglioli ritrae la facciata principale della villa come si presentava nell’ottocento. Nel parco troviamo un piccolo oratorio dedicato alla Madonna Assunta edificato in stile romanico; la costruzione è provvista anche di un piccolo campanile. L’interno è decorato a tempera, sul soffitto una tela rappresenta la Madonna fra la gloria di angeli e santi.