Si tratta di un pregevole esempio di villa risalente al sec. XVIII che prende il nome dall’originario proprietario Alfredo Buosi. L’edificio, di notevole interesse storico artistico, è inserito in un rilevante parco con piante secolari. L’impianto tipico del linguaggio architettonico dell’epoca, è a pianta rettangolare con androne e corpo scala centrale e si sviluppa su due livelli; al primo piano è collocato un ambiente originariamente destinato a granaio. La copertura è del tipo a padiglione rivestita in coppi. Le sobrie facciate intonacate presentano aperture regolari con davanzali in mattoni e sono dotate di cornice sommitale di coronamento. L’ingresso principale è sottolineato da un’apertura ad arco in mattoni e sopraluce in metallo lavorato. Tutti i soffitti sono in arelle, in alcuni casi, come l’androne ed il corpo scala ed alcuni ambienti, decorate con interessanti dipinti probabilmente del XIX sec. Di rilevante interesse risultano anche i pavimenti in cotto presenti in molti ambienti, gli infissi interni e la struttura lignea del tetto-granaio. La villa è inserita in un pregevole parco-giardino dalle vaste dimensioni, dotato di essenze secolari, all’interno del quale si trova anche un semplice fabbricato dalle ridotte dimensioni, destinato a servizi.