A circa otto chilometri da Fano, a destra della via Flaminia si trova una grande costruzione in mattone a vista, composta da un corpo centrale e due avamposti simmetrici: è la villa settecentesca della famiglia fanese dei Carrara, cui poi è succeduta quella dei Castracane.
All’interno del complesso si trova una ex cappella in forma ottogonale e in laterizio rosso, con capitelli, portale e cornici delle finestre realizzati in pietra d’Istria.
L’edificio attualmente si presenta particolarmente fatiscente a causa dell’abbandono in cui versa da diversi decenni. Alcuni tratti di copertura e di muratura sono crollate. Diversi elementi architettonici interni, quali ad esempio il parapetto in pietra sagomata dello scalone principale, sono stati depredati.