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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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VILLA CITTADELLA VIGODARZERE – SCUDERIE

VILLA CITTADELLA VIGODARZERE – SCUDERIE

Indirizzo: Via Bolzonella
Comune: Cittadella
Provincia: Padova
Regione: Veneto
Architettura / Scuderia

L’edificio, di 57×11 metri su due piani, è disposto longitudinalmente alla strada principale per Cittadella e si trova al confine ovest del complesso di Villa Cittadella Vigodarzere a Bolzonella. Il complesso possiede una serie di corpi di fabbrica aggiunti nel tempo, edifici che hanno nel tempo supportato l’attività agricola principale. Molti di questi fabbricati hanno subito un parziale abbandono o una destinazione d’uso non più legata all’attività agricola. Nel caso dell’edificio in oggetto, questo ha assunto nel periodo più recente il ruolo di scuderia, come testimoniato dalla presenza degli stalli ancora in buoni stato di conservazione.

Lo stato di conservazione generale dell’architettura oggi però risulta precario, in particolare le strutture murarie presentano ampie zone di danneggiamento, i solai presentano delle deformazioni da consolidare e gli infissi come le inferriate sono da restaurare o sostituire perché mancanti.

Il complesso di Villa Cittadella Vigodarzere è oggetto di una richiesta di finanziamento  PNRR M1C3 Intervento 2.3 Parchi e ville storici. La possibilità di cofinanziamento costituisce la volontà di implementare ulteriormente il progetto di valorizzazione del complesso, utilizzando l’edificio come polo formativo di alto livello su temi di architettura, paesaggio e agricoltura innovativa. Inoltre sono previsti spazi polifunzionali.

 

 

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: Decreto di interesse ai sensi della Legge 1 giugno 1939 n. 1089 del 28.08.1964
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: Da XVII a XIX

Progetto di restauro/valorizzazione

Descrizione progetto: Il progetto prevede il consolidamento dei solai, alcuni in voltine di laterizio altri in carpenteria lignea, e il controventamento delle capriate che compongono la copertura. La struttura lignea principale sarà connessa alle murature d’imposta mediante collegamenti meccanici. Il tetto è dotato di membrana impermeabilizzante traspirante, da uno strato isolante in polistirene estruso e da una mantellata in coppi parzialmente di recupero, solidarizzati mediante ganci. Il tetto è completato da lattoneria in rame. Le murature saranno oggetto di una preliminare eliminazione della vegetazione infestante e un successivo ripasso della muratura con parziale ricostituzione dell’integrità dei giunti di malta. Tutti i serramenti saranno restaurati mediante carteggiatura, inserimento di eventuali tasselli lignei per le parti ammalorate non recuperabili e stesa di protettivo a base di olio di lino. Le componenti metalliche – inferriate e ferramenta varia – saranno oggetto di eliminazione delle vernici e delle ossidazioni mediante carteggiatura e spazzolatura. Successivamente trattate con inibitori di corrosione. L’interno del piano terra sarà dotato di nuova pavimentazione in cemento lisciato con ossidi e verranno bonificate le variazioni di quota per consentire una totale accessibilità. Verranno ubicati in questa zona i servizi principali conservando le dimensioni spaziali attuali. Relativamente alle murature, oggetto di risanamenti tramite cuci scuci e ripasso generale, saranno oggetto della sostituzione dello strato di intonaco attuale, fortemente degradato e sostituito con materiale coerente con la tradizione a base di calce idraulica e tinteggiatura a calce con pigmenti naturali. Ove presenti gli attuali controsoffitti verranno eliminati per la messa in luce delle strutture lignee. La componente impiantistica vedrà una dotazione di corpi illuminanti e apparecchi sanitari per i nuovi servizi, dotati di sistema principale di riscaldamento e produzione di energia con fonti alternative.