La villa è ubicata sul lato di ponente della strada che percorre il crinale delle colline disposte a nord ovest di Albinea.
L’edificio originario, in stile Liberty di gusto eclettico, si articola su quattro piani, tre fuori terra ed uno interrato. Ad ovest di questo si trova un corpo secondario, articolato su tre piani con scala a rampa unica (inizialmente il pianterreno era destinato a scuderia e i piani superiori erano la residenza del custode). I due edifici sono collegati da un terrazzo che crea un portico in corrispondenza degli ingressi. La pianta irregolare dell’edificio principale presenta la stessa distribuzione degli ambienti su tutti i livelli, con la scala a doppia rampa collocata in posizione centrale. Il prospetto principale è caratterizzato da un corpo sporgente a torre e da un ampio terrazzo balaustrato.
La villa è stata costruita tra il 1904 e il 1908 su disegno del geometra Caselli per la famiglia Maramotti, proprietaria anche della vicina corte rurale posta a nord lungo la stessa strada. Subito dopo il primo conflitto mondiale, fra il 1918 e il 1920, l’edificio viene ampliato con l’aggiunta di un nuovo corpo di servizio destinato, come già detto, a scuderia ed abitazione del custode. Successivamente viene realizzata la terrazza non praticabile che svolge la funzione di portico limitando al tempo stesso l’entrata dell’acqua piovana nella cantina interrata. Un vasto parco con alberi ad alto fusto circonda la casa.
