Ubicata sulle pendici del colle dell’Oro, nelle immediate vicinanze della città di Terni, la cinquecentesca villa Guazzaroni, o Palma, si affaccia sulla valle del torrente Sersimone e sulla città. Costituisce il più antico esempio di dimora gentilizia di campagna del ternano.
Il complesso comprende il palazzo padronale, la cappella, vari annessi collocati in due basse costruzioni simmetriche e ortogonali al palazzo padronale, il giardino terrazzato ed il parco che si estende ai margini meridionali, fitto come un bosco, su una superficie di circa due ettari.
Molteplici furono i proprietari che si susseguirono nel corso dei secoli. Nel ‘600 la villa passò ai marchesi Sciamanna. Nel XVIII secolo appartenne alla famiglia Manni e da questa passò agli eredi di luciano bonaparte nel 1908 al principe Galeazzo Ruspoli; nel 1927 viene venduta all’ing. Angelo Guazzaroni di Amelia; nel 1945 la villa entra tra le possessioni della famiglia Calenda; fino all’acquisto da parte della “Spoleto Credito e Servizi Srl”.