Ciò che permane in questo sito archeologico sono i resti delle murature di epoca romana dello spessore di 1.5 metri che si prolungano, parallele al mare, fino a rappresentare il limite del lotto fino al mare.
I resti appartengono alla villa romana detta Alba Docilia e disegnano degli ambienti disposti intorno ad una grande corte centrale. Gli ambienti verso il mare erano destinati ad abitazione e riportavano pavimenti a mosaico e decorazioni con elementi marmorei, intonaci dipinti, lesene a capitelli e un sistema di riscaldamento degli ambienti. Nelle altre alle gli ambienti dovevano essere destinati al ricovero degli animali, alla conservazione dei prodotti e alle lavorazioni artigianali. Adiacente alla villa si sviluppa un impianto termale artigianale e rustico.