Villa Romanazzi Carducci, sita in località San Pietro Piturno a Polignano Putignano, sulla strada statale 172 verso Turi, era una delle residenze estive della famiglia Romanazzi Carducci.La prima citazione della masseria, con annessa chiesa, torri ed altri manufatti, è rappresentata dal testamento di Michele Angelo Trevisani del 1643. E’ pensabile che essa sia appartenuta ai Domenicani fino alla soppressione del Convento del 1813 e sia stata successivamente acquistata all’asta dalla famiglia Romanazzi Carducci i quali, a posteriori, provvidero ad integrarne la Villa. Il complesso si conforma a U con accorpati ai bracci est ed ovest, due annessi usati come deposito attrezzi e fienile. Il monumento consta di piano terra, piano primo e piano secondo. Al piano terra oltre agli ambienti masserizi, nel braccio ovest vi è la cappella. Il piano primo è identificabile come ‘piano nobile’, nel quale troviamo il salone delle feste, la sala da pranzo e le stanze da letto. Il piano secondo doveva essere usato come deposito di masserizie. La proprietà, comprendente anche un appezzamento di circa 90 ettari, fu donato al Comune di Putignano a patto che fosse realizzato una casa di riposo.