La villa e il complesso dei fabbricati rurali sorgono in località Tornora, nel Comune di Cadeo, nella bassa val Nure, più precisamente tra i centri di saliceto di Cadeo e di Chiavenna Landi. Il toponimo attualmente indica la villa e le pertinenze rurali, ma, fino all’Ottocento, Tornora Casati designava l’ampia area di terre coltivate sulle quali sorgeva il complesso residenziale e che si estendevano dal torrente Chiavenna. La lettura dell’inventario dei beni dei Casati Rollieri conferma che la proprietà pervenne ai Casati nel 1577 e che governeranno fino ai primi anni del Novecento. A partire dal 1620 la famiglia Casati comincerà a risiedervi stabilmente. Nel 1664, nell’inventario dei beni di Cesare Casati, si può leggere la prima lista delle stanze della villa.E la distribuzione spaziale degli ambienti della villa e delle pertinenze rurali, torchio, stalla. Dall’analisi dei sopra citati documenti si evince quindi che il complesso dei fabbricati rurali risale al XVII secolo, epoca successiva a quella di costruzione della dimora di villa, esistente già alla metà del Cinquecento, come attestano gli Estimi Farnesiani. Nel 1923, la villa viene venduta dal marchese Giovanni Casati a Paolo Rebecchi. Quest’ultimo, morto nel 1954, la tramanda in eredità alla figlia Laura Rebecchi che la abiterà con la sua famiglia fino al 1982. La villa è poi stata abbandonata, con conseguente progressione del degrado.