Il villaggio medioevale si colloca a circa due chiilometri dal borgo di Sorso. Venne alla luce in seguito ad una serie di campagne di scavi iniziate negli anni Ottanta del 1900, che rivelarono i resti di un vasto villaggio rurale che doveva ospitare circa 1500 abitanti. In particolare gli scavi hanno fatto emergere quindici abitazioni distribuite intorno alla chiesa di Sant’Andrea (databile alla prima metà del XIV e demolita nell’Ottocento), un cimitero e un palazzo padronale successivamente demolito. Secondo gli studi, le abitazioni presentavano muratura in pietra calcarea con malta di fango e finitura di intonaco argilloso, copertura in legno e tegole. Il cronista De Castro nel XV secolo descrivendo il villaggio di Geridu, riporta la presenza di un tempio dedicato ad Apollo, un anfiteatro, un bosco sacro, numerose torri e una cinta muraria. In seguito al suo abbandono, l’area venne utilizzata come cava di materiale da costruzione per gli abitanti delle zone limitrofe.

