PORTA MAGGIORE
Porta maggiore, detta anche Porta Marina, accoglie tutti coloro che salgono da Cupra Marittima al centro medievale di Marano. Creata durante le opere di ristrutturazione effettuate dal cardinale Cesare Brancadoro nel 1806, si apre sulle mura del XIV secolo. La ristrutturazione ad opera del Brancadoro le due grandi arcate a tutto sesto sono state rinforzate […]
RESTI DI PORTA URBICA DETTA “VOLTONE NAPPI”
La costruzione originaria secondo le cronache è del 1173. In quel momento la citta era munita di una duplice cinta muraria. Il recinto più interno doveva scendere dall’antica porta cipriana attraversando l’attuale piazza san francesco per congiungersi a porta nappi. La porta venne ricostruita dopo l’assedio di Federico Barbarossa nel XIII.
PORTA
S.MARIA FORIS PORTAM
Fondata intorno alla metà dell’VIII secolo, insieme al monastero e ad un ospedale, la chiesa prese inizialmente il nome di S. Maria Maggiore, diventando successivamente S. Maria Forisporta o Forisportam, in virtù della sua ubicazione fuori dalla porta delle mura romane che al tempo racchiudevano la città di Lucca. A forma basilicale, con una sola […]
PORTA S.ANGELO
La Porta S. Angelo, meglio nota agli anghiaresi come Portaccia, è una delle tre porte delle mura di Anghiari Vecchio (Arezzo). La parte più recente delle mura risale ai secoli XV e XII, ma la porta ha origini più antiche. Le case che sorgono attorno alla porta sono invece quindicesimo secolo. La Portaccia conclude la […]
PORTA S. FRANCESCO, LATO OVEST
Porta San Francesco ricopre un interesse particolarmente importante per la storia dell’arte militare nelle Marche e per la storia urbanistica della città di Fermo. Essa è testimone ed erede dei criteri costruttivi delle opere di difesa della città e della loro successiva utilizzazione. L’edificio, progettato da Giambattista Carducci, fa parte del sistema di costruzioni sorte […]
PORTA S. FRANCESCO, LATO EST
PORTA ROMANA E RESTI DI MURA
La Porta fu costruita sulla preesistente porta Picena, distrutta da Gneo Pompeo Strabone e ritrovata durante gli scavi condotti nel XX secolo. Attraverso di essa si immetteva la via Salaria in città, tra il declivio del colle dell’Annunziata, cui sono addossati i resti del teatro romano, ed il fiume Tronto. L’armata imperiale di Federico II portò distruzione nella città e i danni che subirono molte opere architettoniche furono […]